Quando la tua scheda Google viene sospesa o disattivata, la tua attività può subire un impatto significativo.
La scheda Google può essere sospesa o disattivata per vari motivi, spesso a causa del mancato rispetto di alcune regole.
In questo articolo ti presentiamo i motivi della sospensione o disattivazione della tua scheda e i documenti da inviarci per richiedere a Google il ripristino.
Le cause principali della sospensione
Google può sospendere una scheda per vari motivi, spesso legati alle sue linee guida. Ecco una lista dei motivi più frequenti:
1. Informazioni errate o incoerenti
L’indirizzo indicato sulla scheda Google del tuo punto vendita non corrisponde all’ubicazione reale (ad esempio, una casella di posta o un indirizzo virtuale non conforme).
Il numero di telefono presente sulla scheda Google è generico o non è locale.
Il nome dell’attività comprende parole chiave o informazioni promozionali.
2. Indicazioni non rispettate inerenti alle schede
Il settore dell’attività non rientra tra quelli ideonei per le schede Google (per esempio, le attività che operano esclusivamente online).
Sono presenti schede duplicate.
Sono state inserite localizzazioni false o abusive.
3. Modifica significativa della scheda
Numerose modifiche recenti sulla scheda.
Modifica delle informazioni sensibili della scheda, come l’indirizzo, il nome o la categoria principale.
Cambio di proprietà senza verifica completa.
4. Segnalazione della scheda da parte di altri utenti
Segnalazioni multiple della scheda Google da parte di clienti o competitor.
Sospetto di furto d'identità o di attività fraudolente.
5. Violazione delle politiche sui contenuti
Contenuto offensivo, ingannevole o illegale nei post, nelle descrizioni e nelle foto.
Documenti da fornire per chiedere il ripristino della scheda
Per poter inviare una richiesta di ripristino completa a Google, ti preghiamo di inviarci i seguenti documenti a nome dell’azienda interessata:
1) Prova dell’esistenza legale dell’azienda
Viene richiesta una prova dell’esistenza legale dell’attività tramite un certificato di visura camerale o un certificato di attribuzione della partita IVA (risalente a meno di 3 mesi fa).
2) Prova di utilizzo dei locali
La prova di utilizzo dei locali può assumere la forma di:
fatture (elettricità, acqua, internet, ecc.) aventi il nome dell’azienda e l’indirizzo esatto riportato sulla scheda Google
contratto di locazione commerciale
3) Prova che l’indirizzo indicato sulla scheda è effettivamente il luogo dell’esercizio dell’attività
La prova relativa all’indirizzo deve essere fornita sotto forma di:
Foto della facciata con l’insegna visibile
Foto degli interni per mostrare l’attività (bancone, ufficio, materiale, ecc.)
Screenshot del sito internet o di un altro elenco che mostri lo stesso indirizzo
⚠️ Importante: tutti i documenti devono essere leggibili, non modificati e le informazioni devono corrispondere esattamente a quelle indicate sulla scheda Google sospesa.
In che modo procediamo?
Non appena riceviamo i tuoi documenti:
1. Verifichiamo la loro conformità.
2. Creiamo un dossier completo.
3. Inviamo una richiesta ufficiale di ripristino a Google.
4. Seguiamo il processo fino alla riattivazione (in caso di rifiuto, ti aggiorneremo tempestivamente).
Il tempo di elaborazione della richiesta da parte di Google può variare da pochi giorni a diverse settimane.
Restiamo a tua completa disposizione
Sebbene una sospensione possa essere frustrante, nella maggior parte dei casi non è definitiva. Fornendo rapidamente a Google prove solide, aumentano le possibilità di ripristinare la tua scheda nel più breve tempo possibile.